sabato 19 ore 21:00
di e con Paolo Ippolito
Sul palco si alternano due mondi: quello visibile, esterno e quello interno e solitario, di cui soltanto l'individuo può essere pienamente consapevole. Una forte atmosfera malinconica accomuna i due luoghi del reale e dell'invisibile. Viene portata avanti la stessa storia con linguaggi differenti: quello del teatro fisico e quello della giocoleria, fino ad essere trasportati dentro al mondo dell'attore.
La performance è in apertura dello spettacolo “Prospero”